centro specializzato nell'Applicazione
Di lenti a contatto
Il personale del centro Vista Point è specializzato nell’applicazione di tutti i tipi di lenti a contatto, per la correzione di qualsiasi difetto visivo e per tutte le tipologie di alterazioni refrattive e patologiche a carico della cornea.
Per una buona contattologia, il centro è provvisto di strumentazione specialistica: topografo corneale, lampada a fessura e tearscope plus, che registrano e archiviano la situazione pre-applicativa dei parametri corneali, del film lacrimale e del segmento anteriore dell’occhio e delle possibili evoluzioni, permettendo quindi un corretto follow up.
Una frase che ripetiamo a tutti coloro che vogliono avvicinarsi all’uso delle lenti a contatto è:
"ogni occhio ha la sua lente a contatto".
Difatti il mercato offre ben oltre 100 diversi materiali di lenti a contatto e infinite combinazioni di geometrie e parametri.
Teoricamente non ci sono limiti applicativi e correttivi, ad oggi, per le lenti a contatto, né presunte allergie o intolleranze ai materiali che le compongono.
L’unico vero limite si chiama “fai da te” e l’unico insuccesso è dovuto all’abuso e al cattivo uso delle lenti da parte del portatore, o ad una errata applicazione da parte dell’operatore non specializzato e sprovvisto di strumentazione idonea.
Presso il Centro Vista Point si effettuano applicazioni di contattologia avanzata con elevata professionalità ed esperienza. Il soggetto viene seguito scrupolosamente pre-applicazione, durante le prove applicative e nel periodo successivo alla consegna della lente definitiva, al fine di mantenere sempre il rispetto del metabolismo corneo-congiuntivale e la salute oculare.

Lenti a contatto Rigide Gas Permeabili e Morbide
Esse rappresentano le due principali famiglie di lenti a contatto.
Le Rigide Gas Permeabili (Lac RGP), volgarmente chiamate semirigide, sono l’evoluzione delle prime lenti a contatto inventate nel lontano XIX secolo.
Le lenti a contatto morbide (Lac M) si chiamano così perché contengono al loro interno acqua. Sono più attuali e ad oggi rappresentano le lenti a contatto più usate grazie alla facilità di utilizzo e al migliore confort iniziale rispetto alle Lac RGP.
Le lenti a contatto morbide però, proprio a causa della loro facilità d’uso e alta reperibilità, rappresentano anche le lenti a contatto statisticamente più rischiose per la salute oculare.
L’unica maniera per evitare danni oculari anche gravi è quella di sottoporsi ad un rigido protocollo applicativo presso un centro specializzato in contattologia e a periodici controlli post applicativi.
Lenti a contatto in silicone-idrogel
Le lenti morbide costruite in materiale silicone hydrogel, sono il frutto di anni di studio che hanno portato a legare i materiali hydrogel delle lenti morbide tradizionali al silicone, dando vita ad una lente a contatto molto permeabile all'ossigeno.
Grazie alle loro proprietà queste lenti sono solitamente indicate per i lunghi periodi di porto, in caso di aumentato bisogno di ossigeno alla cornea e per condizioni di scarsa lacrimazione.
Ad oggi le lenti a contatto in silicon-hydrogel sono alla terza generazione e questo materiale viene usato ormai, oltre che per lenti personalizzabili, anche per le lenti a contatto “usa e getta” e per le lenti a contatto cosmetiche.
Lenti a contatto per il contenimento della progressione miopica
L'ultima innovazione sviluppata in anni di studi clinici nel mondo ed ora disponibile anche in Italia, è una particolare lente a contatto morbida multifocale ad alta definizione che permette il controllo della refrazione centrale e periferica.
Con queste lenti il difetto miopico viene normalmente corretto a livello retinico centrale, mentre l'ottica multifocale provvede a correggere la sovracorrezione della miopia periferica.
Questa recente tecnologia unisce i benefici dell'ottica ad alta definizione ad un auspicabile effetto di contenimento della progressione miopica oltre che alla riduzione dello sforzo accomodativo durante la lettura e lo studio.
Le lenti morbide a controllo della refrazione periferica sono a ricambio frequente, costruite con materiali ad alta trasmissibilità d'ossigeno con manutenzione semplice ed igienicamente sicura anche per i più giovani.
I risultati con queste lenti per il contenimento della progressione miopica sono molto promettenti: Aller et al.in un lavoro del 2006 parlano di una riduzione della progressione fino al 79% nel corso del primo anno di porto, mentre altri riportano un rallentamento della progressione miopica dal 45% al 34%.
Un maggiore effetto di contenimento è stato provato con le lenti a contatto per Ortocheratologia.
Lenti a contatto per Cheratocono, Cheratoglobo, Degenerazione marginale pellucida
Il cheratocono, il cheratoglobo, la degenerazione marginale pellucida sono delle rare ma gravi anomalie corneali che causano un progressivo calo visivo. Nei cheratoconi frusti o nelle fasi iniziali i cheratoconi possono essere corretti anche solo con occhiali, ma quando l'occhiale non riesce a correggere completamente, è opportuno iniziare ad utilizzare lenti a contatto che possono essere rigide gas-permeabili, ibride, minisclerali o le ultime nate le morbide spessorate in silicone idrogel.
Oltre che per la correzione delle comuni ametropie, le lenti a contatto vengono anche applicate, con in caso di cheratocono o su cornee sottoposte a chirurgia refrattiva.
Il cheratocono è un assottigliamento non infiammatorio della porzione centrale della cornea, che si appuntisce (ectasia) e aumenta di curvatura. Comporta un alto livello di astigmatismo irregolare miopico, per effetto della distorsione corneale e anche poichè l'apice del cono assume una posizione diversa rispetto al punto centrale della cornea, dove passa l'asse visivo.
Il cheratocono inizialmente è asintomatico e può essere scoperto solo nel corso di un esame visivo in cui venga effettuata la topografia corneale. Successivamente, al suo procedere, si ha una riduzione della qualità visiva, spesso associata a diplopia monoculare e/o fotofobia. Qualunque trattamento, in caso di cheratocono, ha l'obbiettivo principale di migliorare l'acutezza visiva che risulta deteriorata a causa dell'irregolarità della curvatura corneale e delle opacità apicali presenti nei casi più avanzati. Nel cheratocono l'applicazione di lenti a contatto rigide gas-permeabili garantisce la possibilità di ottenere un'acutezza visiva migliore rispetto alla correzione attraverso lenti oftalmiche.
Lenti a contatto per Ortocheratologia
L'orthocheratologia, è una tecnica della contattologia specialistica, perfezionata molto negli ultimi anni, che si usa principalmente per diminuire, variare o eliminare temporaneamente in maniera controllata, difetti visivi quali la miopia e gli astigmatismi moderati, tramite l’uso a porto diurno o notturno di lenti a contatto speciali (Lac Ortok).
Il principio di base è lo sullo stesso della chirurgia refrattiva, ma l’ortocheratologia è una tecnica reversibile e non è un atto chirurgico.
Queste lenti a contatto vanno generalmente indossate prima di andare a letto e, tolte al risveglio, permettono di vederci bene ad occhio nudo durante il giorno.
Chiamate anche a "geometria inversa", eseguono un dolce e controllato rimodellamento del profilo della cornea, assottigliando e spostando lo strato più esterno (epitelio) verso la periferia, riducendo così la miopia e migliorando la vista.
Considerando che 2 diottrie di miopia corrispondono ad un assottigliamento di 12 micron e che un capello umano è spesso 125 micron, si può facilmente intuire come le lenti orthocheratologiche possano produrre notevoli risultati, senza risultare invasive.
L’ortocheratologia è utilizzata negli USA da quasi 50 anni ed anche la Food and Drug Administration (FDA) nel 2002 ne ha approvato l'uso durante il sonno.
Il suo effetto correttivo le rende ideali a qualsiasi età, in assenza di particolari condizioni avverse e anche per gli sport o quelle attività lavorative che non prevedono l’uso di ausili ottici correttivi.
Un più recente utilizzo delle lenti ortocheratologiche è a scopo contenitivo della progressione miopica. Statisticamente, con queste lenti si è evidenziato un rallentamento della progressione miopica del 58% rispetto alla tradizionale correzione con occhiali e lenti a contatto.
Lenti a contatto post-chirurgia
In alcuni casi, dopo interventi di chirurgia rifrattiva può essere necessario applicare lenti a contatto a causa di difetti visivi residui, anisoametropia, visione fluttuante, irregolarità epiteliale. Si tratta di un'applicazione a scopo correttivo, nella quale vengono principalmente adottate lenti a contatto rigide-gas permeabili con geometrie particolari adatte alla nuova conformazione corneale.
Lenti a contatto cosmetiche
Di qualunque colore tu voglia i tuoi occhi, di qualunque correzione tu abbia bisogno, troverai sicuramente la lente a contatto cosmetica per i tuoi occhi.
Le LAC cosmetiche estetiche permettono di cambiare il colore degli occhi più scuri e di intensificarne la profondità.
Oggi sono disponibili, oltre che a ricambio mensile e a sostituzione programmata, anche lenti cosmetiche usa e getta e quelle in silicone idrogel.
Lenti a contatto terapeutiche e prostetiche
La LAC terapeutica, nota anche come lente per bendaggio, è generalmente prescritta dall’oculista per proteggere l’occhio e aiutarlo durante la fase di guarigione, ad esempio dopo interventi di chirurgia refrattiva, in caso di congiuntiviti e cheratiti, in presenza di abrasioni corneali o più in generale in tutti quei casi in cui si vogliono evitare probabili danni alla cornea causati dallo sfregamento su di essa di corpi estranei.
Solitamente è una lente di grosse dimensioni che ricopre la cornea, ne trattiene l'umidità e ne protegge la superficie, fungendo da “cerotto”. Essendo una lente ben tollerata, costituisce una copertura efficace per l'occhio e ne allevia il dolore.
Attualmente sono state anche sviluppate lenti a contatto che rilasciano quantità prefissate di medicinale.
Le LAC cosmetiche prostetiche per patologie oculari sono ideate e costruite su misura per pazienti traumatizzati o affetti da anomalie dell’iride, del cristallino, da coloboma o leucoma corneale.
Si utilizzano lenti morbide con iride dipinta a mano e pupilla nera o trasparente.
Le lenti prostetiche cosmetiche vengono realizzate su misura e dipinte a mano, di qualsiasi colore sulla base di una fotografia digitale ad alta risoluzione dell’occhio controlaterale per risolvere dal punto di vista estetico le conseguenze di una cornea alterata da incidenti o malattie oculari.
Lenti a contatto permanenti
Le lenti ad uso continuato sono nate per essere indossate anche durante la notte, senza mai toglierle e approvate fino ad un massimo di 30 notti.
Queste lenti danno la possibilità di andare a letto senza doverle toglierle e di svegliarsi con una visione nitida al mattino.
Questo è reso possibile ai materiali in silicone hydrogel, lenti che garantiscono un notevole apporto di ossigeno alla cornea attraverso la lente anche con le palpebre chiuse.
L’uso di lenti ad uso prolungato notte e giorno è indicato solo dietro stretto controllo medico e contattologico ed è consigliato solo in casi di reale necessità in assenza di particolari condizioni avverse, soprattutto per gli sport o quelle attività lavorative che non prevedono l’uso di ausili ottici correttivi.
Lenti a contatto a sostituzione programmata e a morfologia personalizzata
Sono lenti a contatto che vengono costruite su misura per il portatore e consigliate in tutti i casi in cui non si riesca ad applicare una delle tipologie standard.
Spesso ci si trova in casi in cui sia necessario correggere un difetto visino non correggibile con lenti a ricambio frequente perché si superano i limiti costruttivi di queste ultime; oppure perché diametro e raggio di curvatura delle lenti a ricambio frequente non garantiscono una applicazione corretta dal punto di vista tecnico dell'appoggio sulla cornea del portatore.
Un appoggio errato della lente (LaC troppo stretta o LaC troppo piatta) può procurare non poche problematiche al segmento anteriore del portatore di lenti a contatto causando anche gravi complicanze.
Queste lenti a ricambio bimestrale, trimestrale, semestrale o annuale, hanno bisogno di una manutenzione molto più attenta e particolareggiata con l'utilizzo di più prodotti di manutenzione e la possibilità di una pulizia programmata chimica o in autoclave, presente all'interno del nostro centro.
Lenti a contatto disposable a ricambio frequente
Per chi non ha necessità particolari, o ametropie elevate, o parametri corneali fuori standard, è possibile utilizzare uno svariato numero di tipologie di lenti a contatto a ricambio frequente, come il ricambio mensile, quindicinale, settimanale o giornaliero “usa e getta”.
Il vantaggio di queste lenti sta nell’indossare una lente a contatto pulita più di frequente rispetto alle tipologie di costruzione personalizzate.
Queste lenti come tutte le altre possono essere applicate al mattino e tolte dopo il periodo di tempo consigliato dal contattologo specialista. Dopo accurata manutenzione, le lenti devono essere riposte nel portalenti.
Tutte queste lenti sono disponibili per correggere tutti i difetti visivi,: miopie, ipermetropie, astigmatismi, presbiopie, anche associate tra loro.
Cambiando le lenti ogni giorno si riduce al minimo il rischio di infezioni agli occhi e si evita di perdere tempo nella pulizia e nella cura delle lenti. Inoltre, in genere, non si rende necessario l' utilizzo della soluzione per le lenti, se non per risciacquarle all' occorrenza o conservarle nell'arco della giornata.
Le lenti a contatto giornaliere usa e getta sono l'ideale per chi usa le lenti saltuariamente e usa abitualmente gli occhiali e sono la scelta primaria per chi per chi fa sport, viaggia o semplicemente ama frequentare party o discoteche.
Sono da consigliare per chi va in piscina e durante il periodo estivo da utilizzare al mare. Le lenti giornaliere usa e getta, in portatori che soffrono ciclicamente di allergia stagionale, sono ideali per non accentuare e peggiorare i sintomi allergici, in quanto una lente sempre pulita non è veicolo di allergeni.
Lenti a contatto per lo sport
Qualsiasi disciplina si desideri intraprendere, esiste un fattore comune è indispensabile per tutti gli sport: la buona visione.
Per chi ha un difetto visivo e pratica sport, ricorrere alle lenti a contatto comporta diversi vantaggi:
-
si acquisisce una migliore visione periferica;
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il campo visivo è più completo e l'acuità visiva è maggiore per occhio;
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non sussistono problemi legati ad appannamento, intralcio e contrasto nel gioco, scivolamenti legati al sudore come può accadere indossando gli occhiali.
Grazie alle lenti a contatto si potrà gestire ogni sfida nella massima tranquillità concentrandosi unicamente sulla competizione.
Dal momento che ogni sport ha delle proprie caratteristiche, la scelta della lente a contatto deve essere guidata dal contattologo che potrà al meglio individuare la soluzione ideale.
Di seguito un elenco esemplificativo.
Morbida per Apnea:
Lente utilizzata da apneisti, progettata per ottimizzare la visione in superficie e durante l'attività di immersione in profondità.
La sua principale funzione è legata al non utilizzo della maschera, stato che evita le fasi di compensazione favorendo il risparmio d'aria. Il ridotto lenticolo centrale di elevato potere positivo, circa +200D in aria, compensa la naturale diminuzione del potere oculare in acqua, causata dalla successione di mezzi ottici omogenei. La zona ottica paracentrale, anulare al lenticolo, è realizzata con potere neutro o correttivo, per la visione extra-ambiente. La grande estensione del diametro totale (> di 20,00mm) favorisce il posizionamento e la stabilità applicativa.
Colorate selettive e da sole:
Sono lenti a contatto progettate per l’utilizzo in sport praticati alla luce del sole, in cui il comfort visivo e la riduzione del riverbero sono importanti o in sport per i quali è difficile seguire una palla in movimento.
Le lenti in colore grigio-verde aumentano le porzioni verdi e rosse dello spettro visivo per migliorare i dettagli ed il riconoscimento dei contorni (golf, corsa).
Le lenti color ambra filtrano selettivamente le specifiche lunghezze d’onda nella parte blu verde dello spettro visibile, facendo “risaltare” la palla dal terreno.
La tinta ambra permette agli occhi di spostarsi velocemente tra il sole e l’ombra (tennis, calcio, rugby).
I liquidi di manutenzione
La possibilità di portare le lenti a contatto in maniera confortevole e sicura dipende anche dal sistema di manutenzione che il contattologo prima prescrive per poi chiarirne le modalità di utilizzazione.
La manutenzione delle lenti a contatto prevede che vengano svolte le funzioni di pulizia, disinfezione e conservazione, risciacquo e lubrificazione.
Le soluzioni per lenti a contatto per cui è previsto il contatto con l'occhio devono essere isotoniche e tamponate ad uno specifico pH.
Le differenze tra le proprietà di una soluzione e l'altra, vengono utilizzate dal contattologo al fine di individuare la soluzione più adatta alle necessità del portatore e ai tempi d’uso delle lenti.
Igiene oculare
Palpebre e ciglia costituiscono la prima barriera contro infezioni e irritazioni della superficie oculare.
Le condizioni climatiche e lavorative, spesso danno origine a situazioni irritative facendo si che i nostri occhi producano una maggior secrezione lacrimale, per lo più della componente grassa che causa fastidio, soprattutto nei portatori di lenti a contatto.
Lavarsi bene le mani prima di toccarsi gli occhi, per qualsiasi ragione, in particolare durante l’applicazione di lenti a contatto, l’instillazione di integratori del film lacrimale o prima di truccarsi.
Parlando del trucco è decisamente importante mettere attenzione. Ricordiamoci che il trucco deve essere accuratamente rimosso al fine di evitare che i residui possano essere terreno fertile per batteri e siano causa di irritazioni e reazioni allergiche.
Sono piuttosto frequenti le irritazioni a livello della congiuntiva tarsale e spesso causano reazioni allergiche per le quali diventa necessario intervenire con una terapia specifica. Tutti gli utenti dovrebbero far attenzione, ma soprattutto i portatori di lenti a contatto.
La pulizia della zona oculare e perioculare è importante in tutti gli utenti, soprattutto negli allergici e nei portatori di lenti a contatto; deve essere fatta tutti i giorni , con prodotti specifici, creati appositamente per gli occhi da chi si occupa di benessere oculare.
Si possono usare garze sterili imbevute di una soluzione a base di Ammonio glicirizzato ed estratti di Echinacea e Ananas. Tamponare e frizionare le palpebre, ad occhi chiusi, usando una garza per occhio, facendo attenzione a pulire bene la zona delle ciglia per eliminare residui di trucco.

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